Ciaspolata dall'Alpe Devero al Monte Cazzola, 02 gennaio 2011.


 

 

Dati escursione

Giro ad anello: NO
Differenza altimetrica: 700mt circa (da 1644mt a 2330mt)
Ascesa totale: dati non in possesso
Discesa totale: dati non in possesso
Lunghezza totale: dati non in possesso
Tempo percorrenza: 4h 30'
Difficolta': EAI

Raminghi partecipanti: ramingo Franco, Ramingone e prossimo ramingo Marco.


Il ritrovo e' fissato per le ore 6 e 30 a Cameri, antica dimora del Ramingone.
Il viaggio in auto sara' un po' lungo in quanto bisognera' raggiungere la famosa Alpe Devero, incantevole localita' nell'ossolano.
Questa sara' una giornata importante in quanto l'amico Franco verra' insignito del titolo di ramingo, con tutti i privilegi
e le responsabilita' che cio' comporta.
Arrivati al Devero parcheggiamo l'auto nei vasti parcheggi appena fuori le prime case dell'alpeggio e ultimati i preparativi,
siamo pronti per la partenza.
Ci dirigiamo verso gli impianti sciistici, oltrepassati i quali, prendiamo in direzione del bosco e di un ponte la bella via pistata verso
l'Alpe Misanco ed il Monte Cazzola.


 

Prima di entrare nel fitto degli alberi, decidiamo di calzare le ciaspole nei pressi della centralina dell' ARVA.
Vista l'elevata professionalita', l'operazione ci toglie solo pochi minuti.
La giornata si presenta limpidissima e di conseguenza e' molto fredda.
Entrati nel bosco ci accorgiamo che il sentiero e' molto ben battuto e questo ci risparmiera' un bel po' di fatica.


 

La via sale sempre abbastanza dolcemente ed in circa un'ora raggiungiamo l'Alpe Misanco...

 

 


 

...dove abbiamo un'anteprima dello splendido panorama che avremo proseguendo l'escursione.


Tenendo la sinistra risaliamo il pendio ora un po' piu' difficile.
Incontriamo alcuni compagni d'avventura, chi con racchette da neve, chi con gli sci, anch'essi diretti verso il Cazzola.




Man mano che guadagnamo quota, gli alberi si diradano e lasciano spazio alla vista dei monti.



Da sinistra arriva il vociare degli sciatori sulle vicine piste.
Noi, dopo un tratto faticoso scolliniamo in un vasto pianoro, meravigliosamente coronato di montagne.
Aiutati dalla splendida giornata, siamo al cospetto di un magnifico panorama.

 

 



Peccato che un vento gelido ci impedisca di fermarci un po' piu' a lungo a rimirare il paesaggio, comunque Ramingone e ramingo Franco
non possono esimersi dallo scattare alcune foto, mentre Marco decide di proseguire a causa dello sferzare dell'aria ghiacciata.
La cima del Cazzola e' ormai in vista e con un ultimo piccolo sforzo saremo in vetta.


 

L'arrivo e' contrassegnato da una piccola croce e da un folto gruppo di escursionisti.

 


Impagabile il panorama di montagne a 360 gradi:


 

dal Pizzo Diei alla Punta d'Orogna, il Monte Leone, il Pizzo Moro, l'Helsenhorn, la magnifica sella del Passo Cornera
con alta sulla destra l'omonima cima, il Monte Cervandone, la Rossa e il Crampiolo con ai piedi il ghiacciato Lago di Devero
e la vista si spinge fino alle belle vette della Valle Formazza.
Insomma il luogo perfetto per l'investitura di Franco a ramingo.



Il cerimoniale prevede che egli stoicamente affronti il vento gelido, con indosso la maglietta ufficiale dei
Raminghi delle Terre Alte.
Un momento importante per tutti noi.



Anche Marco e Ramingone per non essere da meno si mettono indumenti asciutti restando al gelo per alcuni istanti...
Dopo alcune foto rituali con l'immancabile scatto ricordo, a malincuore decidiamo di scendere.
Vorremmo fermarci in cima a mangiare un panino, ma il freddo troppo intenso ce lo impedisce.
Rimesse le racchette e salutato il panorama, cominciamo la discesa per la stessa via di salita.



Appena riusciti a trovare un posto riparato dal vento, decidiamo di fermarci a mangiare un panino.


Ma ben presto riprendiamo il cammino e passata nuovamente l'Alpe Misanco, ci inoltriamo nel fitto bosco di larici
e seguendo a ritroso le piste battute, in breve siamo al Devero.


Ricorderemo tutti questa splendida giornata che ci ha riempito gli occhi di panorami meravigliosi, tra il candido della neve,
l'austerita' delle vette ed il blu intenso del cielo.


L'escursione richiede un minimo di allenamento, non e' mai pericolosa e regala incredibili soddisfazioni paesaggistiche.



 

 





Chi siamo

Sentieri Raminghi

Escursioni

Statuto Ramingo

Poesia Raminga

Citazioni Raminghe

Simbologia Raminga

Links



Le immagini di questo sito sono di proprieta' dei Raminghi delle Terre Alte.
Pagina Ottimizzata per risoluzione schermo 1280x800

E-mail: raminghiterrealte@libero.it