Pizzo Badile Camuno, 7 Settembre 2013


Dati escursione


Giro ad anello: No
Differenza altimetrica: 1000mt circa
Ascesa totale:  1186mt (saliscendi compresi)
Discesa totale: 1186mt (saliscendi compresi)
Lunghezza totale: 6km circa andata e ritorno
Tempo percorrenza: 3h 15min solo andata
Difficoltà:EE

Traccia gpsies:


Visiona l'escursione in 3D con Google Earth

Raminghi partecipanti: Raminghetto e Ramingorino.

Per raggiungere la località Volano, sede di partenza dell'escursione di oggi, si prende la strada che sale dal tornante di Cimbergo, prima asfaltata, poi per lunghi tratti sterrata,
ma percorribile anche con macchine non fuoristrada.
Dopo circa 10 minuti, si parcheggia l'automobile nel parcheggino sterrato sul lato destro e, dopo circa 15 minuti a piedi, si raggiunge la località Volano al culmine della quale
è posto il Rifugio De Marie.
A sinistra del rifugio si trovano i segnavia con diverse segnalazioni: bivacco Macherio, passo di Mezzamalga e Pizzo Badile Camuno, raggiungibile tramite il sentiero nr. 77.

 


 

Si prende il tracciato a destra del rifugio e, passata la chiesetta dedicata alla Madonna e l'area picnic, si comincia a risalire il sentiero in mezzo al bosco che, prima con gradini un po' più leggeri e poi con "gradoni" su massi sempre più grandi, in circa 2 ore e 15 minuti ci porta alla prima tappa della nostra escursione: il bivacco della Fasa, un angusto casottino di legno ristrutturato nel 2012 dove è possibile compilare il diario di vetta.


 

A questo punto si prende il sentiero a destra del bivacco che, in circa 10 minuti, ci porta fino alla base della vetta.
Qui parte il pezzo più difficile dell'escursione, ovvero il tratto ferrato, abbastanza faticoso e a volte esposto, ma allo stesso tempo
(per chi non soffre di paura del vuoto) anche divertente, che in circa mezz'ora ci porta direttamente sulla vetta.

 

 

 

In cima si trova la bella madonnina posta in loco dal gruppo alpini di Cimbergo e la targa del CAI della sottosezione di Iseo,
per l'anniversario dei cinquant'anni della nascita del gruppo.

 



La vista dalla vetta è a dir poco meravigliosa e spazia a 360 gradi su tutte le montagne e le vette circostanti, mentre verso il basso si può ammirare
una vasta panoramica della Valle Camonica.
Veramente la vista ripaga in pieno la fatica fatta.

 

 



Si consiglia, per il tratto ferrato, l'imbrago e il caschetto per lo scarico di sassi.





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