Raminghi partecipanti: Raminghino, Ramingorino,
Ramingazzo, Ramingone, ramingo Fabio.
Con gli amici Ciano, Davide e la
prossima raminga Monica.
Alle 7 di mattina siamo tutti al solito ritrovo di
Provaglio e dopo la colazione al bar-pasticceria, saliamo in auto alla
volta di Monte Campione.
Monica oggi ha con se i suoi piccoli amici a
quattro zampe, i simpatici Elliot e Artu'.
Anche Fabio ha con se
Eolo.
Dopo meno di un'ora e mezza di strada, raggiungiamo l'eco mostro
che sorge ai piedi degli altrettanto deprecabili impianti di risalita del
comprensorio
di Monte Campione (località Plan di Monte Campione), dove
lasciamo l'auto e ci prepariamo alla camminata.
Ci troviamo circa a quota 1800mt e purtroppo la
giornata non e' delle migliori con nuvole basse che minacciano
pioggia e coprono la vetta dei monti attorno.
I nostri tre amici a
quattro zampe fanno presto conoscenza limitandosi a qualche piccola e non
pericolosa scaramuccia, lungo tutto il tragitto.
Si parte subito in
buona pendenza fino a raggiungere la Stanga di Bassinale (1897mt), un
passo spartiacque tra il Monte Muffetto e la lunga serie di
frastagliati
crinali che arrivano al Monte Crestoso.
Da qui proseguiamo tenendo la destra, sulla bella
stradina in leggera discesa segnalata coi colori bianco-azzurri del
sentiero 3V variante bassa.
La via e' molto panoramica e tra qualche pozza
d'acqua e paesaggi dipinti d'Autunno, ci porta in localita' Corna dei
Soldi dove incrociamo un bivio
con una stradina che raggiunge la bella
Malga del Luca.
Noi proseguiamo tenendo la destra sulla
stradina che entra nel bellissimo bosco di larici.
Sempre in leggera discesa, raggiungiamo in
poco tempo la Malga Rosello di Sopra ove sorge il Centro di Formazione
Faunistica Alpe Rosello.
Qui veniamo a conoscenza della presenza in
questi boschi di esemplari piciformi dai nomi eloquenti come Passera
Scopaiola e Culbianco.
Dopo un poco di riposo e breve rifocillamento,
proseguiamo lungo la variante bassa del 3V, che riprende da qui a salire
passando presto da comoda
stradina a comodo sentiero.
E' questa una zona di boschi interrotti da
splendide e ampie radure che in giornate migliori aprirebbero la vista a
bei panorami.
Ma noi ci accontentiamo almeno di non prendere
la pioggia.
Salendo di quota il bosco comincia a diradarsi
sbucando nella spettacolare conca dell'ormai scomparso Lago di Rosellino
ai piedi del Monte Crestoso.
Rimaniamo piacevolmente sorpresi dalla
vastita' di questo avvallamento immaginandone la bellezza quando ancora
esisteva il lago.
D'obbligo qui un concerto di
Ramingazzo...
Mentre le note del baghet ancora rieccheggiano
nella valle,abbandoniamo il 3V e proseguiamo verso sinistra su
sentiero bianco-rosso che aggirata
una prativa dorsale, sbuca in Val di
Fra ai piedi del Bivacco Bassi che ormai abbiamo in vista sopra di
noi.
I piu' veloci del gruppo l'hanno gia' raggiunto, mentre Ramingone,
Ramingazzo e Davide si sono attardati in foto varie.
All'interno del bivacco, molto ben tenuto,
troviamo una singolare spiegazione su come usare l'acqua ed il bagno
esterno, operazioni che sembrano
molto complicate (quasi come accendere
il fornello al Bivacco Occhi ndr).
Al tepore della stufa, consumiamo il meritato pranzo a
base di salame (ottimo quello offerto da Fabio) ed affettati che ci siamo
portati da casa.
opo il caffe' gentilmente offerto da Davide,
Lorenzo sfodera il suo baghet e dal soppalco del bivacco intona le sue
melodie. Subito Artu',
chissa' perche', scatta in posizione d'allerta e
sebbene non sia un cane da caccia, sembra quasi in ferma.
Tutti
scoppiamo a ridere.
Intanto cominciamo a prepararci per il rientro e,
lasciato il bivacco, prendiamo il sentiero verso la vicina Nicchia di San
Glisente
che raggiungiamo in breve avvolti dalla foschia.
Da qui ritorniamo sul 3V variante bassa che
ridiscende verso la conca del Lago Rosellino mentre una
piccola
schiarita ci illumina il paesaggio.
Seguendo a ritroso il sentiero dell'andata
ritorniamo alle auto.
Il giro è veramente bello e non faticoso ne
pericoloso.
Molto appagante paesaggisticamente, soprattutto in
Autunno, sperando sempre nel bel tempo.