Lago del Miage ai piedi del Monte Bianco, 25 Agosto 2012.



 

Giro ad anello: no
Differenza altimetrica: 500m circa
Ascesa totale:  dati non in possesso
Discesa totale: dati non in possesso
Lunghezza totale: dati non in possesso
Tempo percorrenza: 1h30min sola andata
Difficolta': T - E

Traccia gpsies: dati non in possesso


 

Raminghi partecipanti:
Ramingone e Ramingatta

Il laghetto del Miage, situato in Val Veny ai piedi del Monte Bianco, e' uno splendido esempio di lago glaciale alimentato cioe'
dal ghiacciaio che lo sovrasta (del Miage appunto).
Io (Ramingone) e Ramingatta, approfittando dei pochi giorni che abbiamo deciso di trascorrere al Camping La Sorgente,
abbiamo pensato di visitare il laghetto per vedere di nuovo quel meraviglioso scenario.
Senza uscire troppo presto dai sacchi a pelo e, anzi, prendendocela proprio con calma...

 


 

...raggiungiamo (in auto...) la localita' La Visaille, dove lungo la stradina prima della sbarra, parcheggiamo la Multipla.
Sono circa le 9:30 del mattino quando cominciamo a camminare sul tratto ancora asfaltato.

 


 

Ramingatta si attarda fin da subito a fotografare qualsiasi cosa le si presenti, mentre Ramingone la precede
rammaricandosi dell'errore fatto nell'affidarle la reflex...

 


 

Siamo accompagnati dalle torbide e freschissime acque della Dora di Veny, che, fragorose, costeggiano il percorso.

 



Dopo circa un'ora dalla partenza siamo gia' in vista delle Pyramides Calcaires e della conca del Lago Combal.

 


 

Arriviamo nei pressi di un ponte dove un bivio indica sulla sinistra il Colle della Seigne e il rifugio Elisabetta, da qui molto ben visibile,
mentre a destra si prosegue per il Lago Miage, il bivacco Rainetto e il Rifugio Gonella.

 


 

Anche se ci siamo gia' stati, il posto e' favoloso e ci lascia ancora senza fiato.
Approfittando del panorama, Ramingone si prende qualche minuto di riposo.

 

 


In prossimita' del bar Combal seguiamo il sentiero che risale la grande morena del ghiacciaio e che in circa 20 minuti porta al Miage.

 


 

Arrivati in cima, il laghetto ci si presenta tristemente rimpicciolito rispetto a come lo ricordavamo.

 


 

Anzi, all'unico grande bacino di qualche anno fa, oggi si riconoscono quattro piccoli specchi d'acqua distinti e divisi tra loro da detriti rocciosi.

 

 


Interessante notare come il bacino a contatto col ghiaccio sia di colore grigiastro mentre gli altri di colore azzurro.

 


 

Spettacolare poter assistere ai periodici distacchi di iceberg dalla falesia di ghiaccio a contatto col lago, cosa che, a volte,
puo' provocare improvvise e pericolose ondate (guarda cosa avvenne nel 1996!). 

 

Decidiamo di visitare i bacini non a rischio tsunami, con la vaga speranza di trovare, fra i sassi, qualche esemplare di Fluorite Rosa,
un minerale rarissimo che in Italia si rinviene solo qui e al quale Ramingatta e' particolarmente interessata, consapevoli che e' uno
dei minerali piu' rari al mondo!

 


 

 

Ramingone infatti sospetta che sia questo l'unico motivo per cui la moglie lo abbia seguito...
Dopo aver setacciato invano in lungo e in largo l'intera area, ci fermiamo a rimirare il panorama sedendoci su un sasso.

 

 


 

Purtroppo un violento mal di testa, unito al cronico dolore al ginocchio, colpisce Ramingatta e cosi',
anche se un po' a malincuore, decidiamo di scendere
.

 

 



Il percorso di rientro si rivelera' un  vero calvario per la povera Ramingatta che dovra' vedersela coi suoi acciacchi,
ma che tenacemente riuscira' ad arrivare alla macchina.

 

 







 

Ti potrebbe interessare:

Info sul Lago del Miage:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_del_Miage

Info sul ghiacciaio del Miage:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ghiacciaio_del_Miage

Info sulla Val Veny:
http://www.valveny.it

 


 

 

 

 


 





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