Giro dei Laghi di San Giuliano, 13 Agosto 2013 |
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Giro ad anello: Sì |
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Raminghi partecipanti: Ramingotto, Ramingone, ramingo Maurizio e gli amici Giuseppe, Loredana e Loris. Da qualche tempo il nostro Ramingotto ci aveva proposto la bella escursione ai Laghi di San Giuliano in Val Rendena, al cospetto di bellissime cime quali la Presanella ed il Care' Alto, immerse nel Parco dell'Adamello Brenta. |
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Da Malga Campo proseguiamo sul sentiero n. 230 che entra nel bosco. |
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Qui Ramingotto e Ramingone cominciano a manifestare le prime conseguenze della salita... |
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Usciti dal bosco ci ritroviamo ai piedi della bellissima conca di Malga San Giuliano che risaliamo rimanendo affascinati dalla bella vista delle cime circostanti il Carè Alto. |
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Dalla malga in breve raggiungiamo il primo laghetto di San Giuliano, appollaiato anch'esso in un posto da favola. Avevamo letto che questo era un posto che ricordava le montagne e le foreste del Canada, ed arrivandoci, non possiamo che confermare. Da rimanere senza fiato... |
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Decidiamo di fare una piccola sosta contemplativa nei pressi della bella chiesetta (purtroppo chiusa), che ha alle spalle secoli di storia. |
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Dopo aver scattato numerose foto cercando di immortalare il paesaggio, decidiamo di riprendere il percorso (ora n. 221) verso il rifugio San Giuliano (in ristrutturazione nell'Agosto 2013) ed il vicino Lago di Garzonè. |
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Poco oltre il lago, all'inizio della salita verso la Bocchetta dell'Acqua Fredda, decidiamo di fermarci per la pausa pranzo in un bel posticino riparato dal vento e con bella vista sui laghetti. |
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Dopo la pausa ristoratrice ed un buon caffè offerto dagli organizzatissimi Loredana e Loris muniti di fornellino e moka, riprendiamo la breve salita. |
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Con qualche zig zag ed infastidendo un tranquillo gruppetto di mucche, raggiungiamo la Bocchetta dell'Acqua Fredda punto più alto della nostra escursione posto a 2184mt. |
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Nuovamente veniamo sopraffatti dalla maestosità del panorama. |
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Alle nostre spalle invece ci appaiono le belle cime di Lares, il Monte Ospedale ed i ghiacciai del gruppo del Care Alto. |
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Dopo le foto rituali, riprendiamo il sentiero che oramai sarà completamente in discesa. |
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Raggiungiamo il bel Lago di Vacarsa e la Malga Campostril dove ci fermiamo ancora per un breve riposo e per riunire il gruppo che, causa i soliti ritardatari come Ramingone, si è un po' sparpagliato. |
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Dalla Malga Campostril, riprendiamo la stradina sterrata che lasceremo dopo una decina di minuti per percorrere una ripida scorciatoia sulla sinistra che in breve tempo ci riconduce al parcheggio di Pozza delle Vacche. |
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L'escursione non è difficile, il sentiero è ben segnato e mai pericoloso e dal punto di vista paesaggistico è molto gratificante, tanto che ci siamo promessi di ritornarci nella stagione autunnale. |
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